Rinviato il rilascio della RC ( e a questo punto anche della 2011)…

Era nell’aria, ma da poche ore c’è anche la conferma ufficiale arrivata tramite il Wiki Mandriva. È stato rinviato a data da destinarsi (presumibilmente un paio di settimane) il rilascio della RC di Mandriva 2011. Il tutto per risolvere i vari problemi che nell’ultimo mese sono sorti in Cooker e che stanno facendo tribolare gli sviluppatori e i tester della distro.

La migrazione a rpm5 diciamo che è il parafulmine e si sta prendendo molte delle colpe di tutti i problemi con lo sviluppo. Ma secondo me i veri disastri stanno altrove, che poi non sono necessariamente dei veri problemi, almeno per come la vedo io. Il team di sviluppo è cambiato profondamente, l’impostazione che si sta dando alla distro anche. Quindi è inevitabile che cambiando il metodo di sviluppo i problemi vengano fuori. La prova viene dal fatto che il team Mageia portando avanti praticamente la stessa filosofia degli ultimi 5 anni, rilascerà puntualissimo la sua prima distro. Filosofia ricordiamolo che aveva guidato lo sviluppo Mandriva prima del fork avvenuto alla fine del 2010.

Mandriva come dicevo ha cambiato decisamente rotta. KDE, MAM (ancora non si è visto nulla), rpm5 appunto, nuovo team leader (Dodonov), Rosa Panel sono solo alcuni dei fattori (decisamente i più importanti però) che hanno di fatto stravolto la distro francese sia dal punto di vista “estetico” che da quello strutturale. In queste ore si è anche concluso l’arrivo di KDE SC 4.6.3 così almeno si tranquillizzeranno tutti quelli che avevano iniziato a criticare questo ritardo.

Sembra che siano tutti impazienti di avere tutto e subito. Con questa distro, che inevitabilmente avrà qualche problemino legato alla sua gioventù strutturale, bisognerà avere molta pazienza e fare le cose per bene, ovviamente il tutto riferito agli sviluppatori. Io come semplice utente testerò il tutto certamente e criticherò se c’è da dire qualcosa, ma il tutto deve essere costruttivo. La comunità non ha bisogno di altre spaccature, soprattutto quella italiana poi che definire divisa è come farle un complimento. Poi volevo ricordare che ci sono mille mila distro la fuori, se qualcuno si è stancato può farsi un giro altrove.


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